Dimagrisci senza dieta (2013) by Debora Conti

autore:Debora Conti
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2013-11-24T16:00:00+00:00

Per chi non riesce a visualizzare (o a vedersi)

ALLEGRA: Non riesco proprio a visualizzare da sola, mi perdo subito, cala la concentrazione e inoltre non c'è verso di vedermi magra. Perciò l'immagine che creo nella mente, anziché nitida, è sfocata e immobile e non genera alcuna sensazione.

Ciao Allegra, non sarà che la tua concentrazione cala perché manca l'abitudine e la dimestichezza nel visualizzare? Riusciresti a visualizzare la mano che si ritira dal pacco dei biscotti sul tavolo mentre l'altra lo ripone nella credenza?

Se sì, è già un ottimo lavoro. Per fare ancora meglio, associa l'immagine a un senso di soddisfazione e orgoglio verso te stessa e avrai creato una semplice ma efficace visualizzazione da «inviare» alla tua mente inconscia.

UBY: Io le visualizzazioni più che vederle le sento. La mia difficoltà consiste nel visualizzare un comportamento diverso

rispetto a uno che voglio cambiare. Perché puntualmente mi viene da esprimermi in negativo («non voglio») e perché non mi riesce di trovare alternative valide.

Be', Uby, sentire per me è parte delle visualizzazioni. È uno dei tre elementi che le compongono: vedo, sento, provo. Tuttavia, ritengo che sia importante allenarti PRIMA a correggere l'automatismo del dialogo interno, trovando ogni volta una replica positiva alle sue obiezioni disfattiste e pessimiste. Inoltre, ti consiglio di sforzarti consciamente di suggerire alla mente inconscia alternative che potranno essere più o meno valide, ma almeno da provare: alternative serie, però anche fantasiose e divertenti...

IDA: Non faccio fatica a visualizzarmi magra, proprio perché lo sono stata, piuttosto il mio conflitto è non riconoscermi allo specchio. Mi spiego: abitualmente mi muovo e mi penso come se non avessi venti chili in più, ma poi quando mi guardo allo specchio resto decisamente sorpresa.

Cara Ida, trovo che sia un aspetto positivo, che denota autostima e sicurezza di sé. Ciononostante, impedisce di dare un'immagine reale del peso attuale. Potresti provare a concentrarti, oltre che sulla tua figura, anche su alcune situazioni legate al modo di mangiare, come porzioni ridotte o occupazioni alternative agli spuntini. Intendo dire che, anziché limitarti a te stessa, potresti comprendere le visioni di cosa mangi e di cosa fai.

MERCEDE: Le mie immagini sono molto sfocate. In realtà ho difficoltà in generale a focalizzare anche visi e luoghi conosciuti: per esempio, se chiudo gli occhi in questo momento non riesco a visualizzare bene la stanza in cui mi trovo. Mi sembra perciò molto utile, soprattutto nel mio caso, concentrarsi sulle sensazioni e sulle percezioni.

Cara Mercede, credo sia comune. Anch'io non riesco a vedere la stanza in dettaglio, ma in un certo senso so che se a occhi chiusi devo andare a prendere quella cosa, ci posso arrivare. Le sensazioni, come dici giustamente tu, suppliscono a visualizzazioni «carenti».

SARA A.: Ciao, il mio problema con le visualizzazioni è mantenere il focus. Riesco a fare qualcosa la sera, mentre durante il giorno mi riesce proprio difficile, tra lavoro e famiglia. Quando vado a letto e inizio la visualizzazione, dura un momento e poi la mente ha il sopravvento e mi porta in giro verso altre immagini che spesso non sono pertinenti o addirittura mi danno delle sensazioni negative.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.